Uomini e traslochi the end

Vero che volete sapere come è andata a finire? Per chi si fosse messo in ascolto solo ora rimando alle precedenti puntate di “Uomini e traslochi” qui e qui 

Allora… gli accappatoi e il phon sono nel  posto giusto, il casco era già stato caricato sull’ auto e ora si trova dove doveva essere e  la sedia bianca ha peregrinato un po’ma ha poi trovato la sua collocazione.

Il ferro da stiro purtroppo non ce l’ha fatta.
Si è ritrovato inspiegabilmente a Torino con il duplice risultato di  1. aver trasformato casa mia in una succursale della tintoria a causa dei tre ferri da stiro attualmente residenti  e 2. avermi scatenato una profonda riflessione sul fatto che il traslocante non solo non mi dà tanto retta quando parlo, ma nemmeno legge con attenzione quello che scrivo…
Ma se addirittura degli estranei  in questi giorni si sono incuriositi a leggere le vicende di  tutte le nostre carabattole, tu mi cadi sul ferro da stiro?

Nell’ ultima settimana poi – a  dimostrazione della scarsa capacità maschile di portare veramente a termine alcunchè –  in un angolo della casa si sono ammucchiati alcuni oggetti su cui brillava una ipotetica insegna al neon : “questi proprio non saprei dove metterli, è meglio che ci pensi tu”. Tipo: un’ abat jour con paralume da far riparare, una coperta che non gli è mai piaciuta, il piumone da ritirare  e naturalmente  il vecchio televisore, sostituito immediatamente causa inizio Mondiali con quello a schermo piatto e soprattutto con il digitale terrestre integrato per eliminare un telecomando e  passare con più rapidità da Sky a RaiUno senza inutili cambi di decoder.

Tenuto conto che si è accorto solo un mese fa  dell’esistenza  dei cassonetti in cui depositare gli abiti usati, non stupisco del fatto che siano ancora tutte da esplorare  procedure come la sostituzione dei pezzi, il lavaggio anti acaro e le isole ecologiche per lo smaltimento degli apparecchi elettrici e elettronici e passo direttamente all’azione facendomi aiutare a caricare tutto quanto sull’auto e eliminando dalla sua vista anche queste perturbanti quotidiane realtà da rottamare, lasciandolo sul divano davanti allo schermo piatto e a Francia-Honduras a rilassarsi dopo questo trasloco che sembrava non finire mai.

 

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2 Comments

  1. says: Puny

    Non vorrei dire .. Ma mi sembra che qui ci sia una parte .. Ovviamente la femminile.. Oltre che lesa anche indiscutibilmente troppo buona! Parliamone……..ah ah ah

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